mercoledì 25 aprile 2012

Ricetta marchigiana: i passatelli asciutti

Con questo post vorrei ringraziare il Molino Chiavazza e il blog La cultura del frumento per avermi inviato un pacco contenente alcuni dei loro prodotti. La prima cosa che ha attirato la mia attenzione è stato il libro con tantissime ricette regionali relative la pasta fatta in casa: la reazione è un classico, visto che sono una grande appassionata di libri di cucina. Ho sfogliato velocemente le pagine e ... Lombardia, Sicilia, Veneto, cavatelli molisani, cappellacci ferraresi e ... Marche. E ... rullo di tamburi ... si ci sono anche le Marche con tre ricette tipiche della mia regione: i cacioni, i vincisgrassi e le pincenelle. Ma la mia curiosità non si è fermata qui, ed eccomi a rovistare nel pacco, fra i vari tipi di farina ed ad ogni confezione ho mentalmente associato una ricetta e dovevate vedere la mia faccia quando ho scoperto l'ultimo pacchettino, tutto rannicchiato nell'angolino: il cous-cous. Lo so! Sono e resterò un' eterna bambina e di questo ne vado fiera perché è bellissimo provare delle grandi emozioni per delle piccole scoperte.
Ed eccomi a presentarvi la ricetta che visivamente ho pensato nel vedere la farina antigrumi: i passatelli asciutti.        




Ingredienti a persona

1 uovo
gr. 40 di parmigiano grattugiato
gr. 40 di pane raffermo grattugiato
gr. 20 di farina del Molino Chiavazza
sale
noce moscata grattugiata
scorza di limone grattugiata




Poniamo in una grossa ciotola tutti gli ingredienti nel seguente ordine: formaggio, pane grattugiato, farina, sale, uova, noce moscata e scorza di limone grattugiata. Impastiamo velocemente fino ad ottenere un impasto sodo e compatto che andremo a riporre nel frigo per mezz'ora. A questo punto non ci rimane altro che scegliere lo strumento per realizzare i nostri passatelli. La tradizione marchigiana vuole che il vero ed unico arnese per un'ottima riuscita sia un disco forato con due manici laterali ed opposti. Altro metodo è quello di porre l'impasto all'interno dello schiacciapatate. Ed ecco il gioco è fatto!!! Basta premere e si vedono fuoriuscire i famosi passatelli.  Ma in questa sede vi voglio parlare di una mia idea, nata dalla mia impossibilità momentanea di far forza. sia sul vecchio arnese, sia sullo schiacciapatate. Quindi, pensa che ti ripensa, ecco cosa ha escogitato la mia testolina!!! Il tritacarne. Lo so cosa state pensando: questa è diventata pazza! Ed è la stessa cosa che ha pensato l'omino del negozio di casalinghi che continuava a ripetermi che, con l'avvento del tritacarne elettrico, quello da me richiesto non l'utilizzava più nessuno: tanto meno per fare i passatelli. Dovevate vedere il suo sguardo: la sua incredulità di fronte alla mia convinzione che da giorni mi martellava. Una vocina continuava a ripetermi: Sabrina basta togliere la lama a forma di croce che c'è all'interno del tritacarne e che in realtà, come tritacarne, assolve in pieno al suo vero scopo. Ed ecco il risultato 



Non è un'immagine presa dal web, ne scopiazzata da altri siti o blog ma sono i miei anzi spero ... a presto i vostri passatelli. Con questo sistema sarete voi a decidere la lunghezza dei passatelli e vi assicuro che sarà un vero successo nel portare a tavola un piatto decisamente buono e anche bello da vedere! 
Ops! Continuiamo con la ricetta, perché a questo punto dobbiamo cuocere i passatelli in abbondante e bollente acqua o brodo vegetale. Appena salgono in superficie i passatelli sono pronti per essere scolati o raccolti delicatamente con una ramina, o un attrezzo da cucina forato. Ora lascio a voi la scelta del sugo: gamberi e zucchine, salsiccia e verdure, sogliole e pendolini, fonduta e tartufo, canocchie e panna, radicchio e speck, stracchino e rucola e tante altre soluzioni in base ai vostri gusti. 
Cosa me dite di funghi trifolati con pendolini freschi, il tutto arricchito da scaglie di parmigiano? Questa è la mia scelta, ora aspetto la vostra! Buon appetito!


13 commenti:

  1. Ma buongiornooooooooooooooo
    che buoni questi passatelli!!!!!!complimenti uno stupendo piatto perfetto per questo giorno di festa!!!!!!!!!!!!
    Buon 25 APRILE!!!!!!!!!!!
    Un bacio

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  2. Questi passatelli sono l'ideale
    per festeggiare la ricorrenza del 25 aprile
    complimenti e buon pomeriggio,

    Tiziano.

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  3. Oggi ho pranzato con un panino col formaggio praticamente al volo... con questa prelibatezza mi hai fatto venire una fame...
    ciao, buon proseguimento
    Valeria

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  4. Ciao Sabrina, passo anche qui a salutarti e a farti i complimenti per il blog! Ottimi questi passatelli, mai assaggiati asciutti, ma devono essere ancora più buoni. Se ti va possiamo inserire anche questo piatto nella raccolta regionale relativa alla pasta fresca. A presto!

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  5. Fantastica, oltre che a essere buonissima, questa ricetta è davvero fantastica! Complimenti Paola

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  6. Meravigliosa davvero! Complimenti e grazie per essere passata da me... mi eri mancata! Ti abbraccio.

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  7. Buonissimi i passatelli, li ho assaggiati una volta da bambina. Li fece un'amica emiliana di mia mamma. Grazie per aver postato la ricetta. PS. Grazie per le splendide parole che mi hai postato. Un abbraccio Anna

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  8. sai che non li ho mai fatti..assolutamente da provare!!
    ciao

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  9. anche io non li ho mai fatti mi viene proprio voglia di provarci questa ricetta, grazie per la condivisione lili

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  10. i passatelli asciutti??? li devo fare visto che in brodo non mi garbano molto

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  11. Ciao Sabrina, in bacheca da me c'è un piccolo portafortuna, se ti va passa, a prenderlo!
    1 bacio, ciao!

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  12. Grazie per la visita, ma quante buone cose ci sono nel tuo blog,complimenti!Un abbraccio,Letizia.

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  13. I passatelli li ho assaggiati solo in brodo, proverò questa tua versione, sicuramente saranno ottimi!Ciao

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